Replying to ORDINANZA PER BANDIRE O LIMITARE L'USO DEL MATERIALE ESPLODENTE IN CITTA' A TUTELA DELLA SAL

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  1. Posted 30/12/2014, 00:06
    Al consiglio comunale di Fermignano,

    PREMESSO CHE NEGLI ULTIMI 20 ANNI

    - ci sono stati oltre 17.000 persone mutilate a causa dei botti di capodanno e di questi oltre 5.000 hanno il riconoscimento di persone invalide poiché le mutilazioni dovute ai botti non erano di loro diretta responsabilità
    - oltre 2.000 sono coloro che per questo motivo percepiscono la pensione di invalidità
    - oltre 30.000 gli animali uccisi per colpa dei botti

    VISTO CHE

    - l'articolo 703 del Codice Penale (Accensioni ed esplosioni pericolose ) recita: "Chiunque, senza la licenza dell'Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d'artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l'ammenda fino a 103,00 Euro. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell'arresto fino a un mese”
    - è specifico compito dell'Amministrazione cittadina salvaguardare la salute delle persone mettendo in pratica norme e azioni atte a perseguire tale scopo;
    - ogni anno la cronaca nazionale e locale riferisce di centinaia di feriti, anche di grave entità,e di numerosi decessi soprattutto dovuti all’imprudenza o imperizia nell’utilizzo di simili prodotti, molti dei "quali messi sul mercato abusivamente”
    - le associazioni animaliste divulgano da anni consigli su come tutelare i propri animali domestici nei momenti di intenso utilizzo di artifici pirotecnici ("non lasciate che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliete ogni oggetto contro il quale, sbattendo, potrebbero procurarsi ferite, evitate di lasciarli all’aperto perchè la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo dei quali è la fuga; non teneteli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi, se li tenete fuori consentitegli di trascorrere in casa questa sera, non lasciateli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto, dotateli di tutti gli elementi identificativi possibili, se si nascondono in un luogo della casa, lasciateli tranquilli: considerano sicuro il loro rifugio; cercate di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV, prestate attenzione anche agli animali in gabbia e non teneteli sui balconi, nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia ed evitare i rimedi fai da te");
    - tale usanza - anche a causa dell’enorme volume della forza esplosiva che viene liberata dalla contemporaneità degli spari - procura in Italia ogni anno un numero molto alto di feriti, alcuni dei quali con lesioni gravi e gravissime, provocate dall’uso improprio o dal malfunzionamento, di detti ordigni;

    - già nel 2012 e nel 2013 l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha accolto favorevolmente l’invito delle associazioni animaliste, rivolto a tutti i Comuni, di vietare i botti di Capodanno;
    - in particolare per gli animali selvatici, il rischio maggiore è per gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate: le improvvise detonazioni determinano istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, possono causare la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane;
    - gli animali, dotati di un apparato uditivo molto più sensibile del nostro, lo spavento generato dai forti rumori li induce a reazioni istintive ed incontrollate, come gettarsi nel vuoto dai terrazzi, strozzarsi nel tentativo di divincolarsi dalla catena, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri;
    - sono migliaia gli animali (soprattutto se in età avanzata) che, ogni anno, subiscono le tragiche conseguenze dei fuochi d’artificio, in alcuni casi morendo letteralmente dallo spavento;
    - A far riflettere i più scettici bastano le statistiche: nel 2014 i botti di Capodanno hanno fatto oltre 350 feriti. Solo nei primi giorni del 2013 i botti di Capodanno hanno ucciso 5mila animali, fra cui 1.500 cani e gatti. Non solo randagi spaventati, ma anche animali di proprietà , bestiole fuggite per la paura e finite investite. E, ancora peggio, gatti o uccellini vittime dell'inciviltà di chi si diverte a colpirli con i petardi.
    RILEVATO CHE


    - esplosione di prodotti pirotecnici può causare un serio pericolo per la salute delle persone e degli animali; mentre come recita L’articolo 659 C.P. primo comma, punisce il disturbo della pubblica quiete da chiunque, mediante schiamazzi o rumori, e chi abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, ritrovi o i trattenimenti pubblici; con il secondo comma viene punito chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell’Autorità.
    Affinché possa ritenersi configurata la fattispecie contravvenzionale prevista dal primo comma, si deve accertare che:
    il soggetto abbia fatto schiamazzi (baccano di grida discordanti e disordinate) o rumori (grida veementi e tumultuose, alterchi, diverbi, fischi e ululati) oppure, abbia abusato (cioè adoperato in tempo o in luoghi o in modo contrario alle leggi e alle consuetudini) di strumenti sonori (che siano normalmente destinati alla produzioni di suoni – come strumenti musicali, radio, campane -, o siano adibiti eccezionalmente a tale uso – come casseruole, coperchi di pentole, ecc.) o di segnalazioni acustiche (clacson, trombe, sirene di navi) oppure, abbia suscitato o – avendone l’obbligo giuridico o la possibilità pratica – non impedito strepiti di animali (venga rumore prodotto dagli animali con gli organi vocali – nitriti, latrati, guaiti – o, con il loro movimento – calpestio, corse, campanelli legati alla coda, ecc.).

    - con un comportamento più responsabile, supportato da vigilanza e controlli, si potrebbero tutelare i cittadini durante le festività facendo anche in modo che venga drasticamente abbassato il numero di incidenti, anche molto gravi, che normalmente si verificano durante l'esplosione dei pericolosi artifici pirotecnici;
    - come accertato da medici, veterinari e da diverse associazioni animaliste, oltre a danneggiare l'uomo le esplosioni di fuochi d'artificio (e/o mortaretti e petardi) arrecano particolare danno agli animali, con crisi di panico e tentativi di fuga (ad esempio per i cani) che li possono indurre in situazioni in cui può essere messa a rischio la loro vita (ad esempio essere investiti) o anche la vita dei cittadini (quando gli animali senza controllo possono causare un incidente);
    CONSIDERATO INOLTRE CHE
    sarebbe necessario che le attività commerciali autorizzate alla vendita rispettassero in modo rigoroso le prescrizioni di legge, con particolare riguardo alla presenza delle etichette di identificazione dei prodotti ed al divieto di vendita per i minori, in particolare bambini e ragazzi sotto i 14 anni, prime vittime di un uso improprio di tali prodotti;
    IMPEGNA IL SINDACO A:
    - predisporre azioni specifiche che, al fine di tutelare la salute e la tranquillità delle persone e degli animali, introducano limitazioni più severe alla vendita ed all'utilizzo di prodotti ed artifici esplosivi, nell'imminenza delle feste natalizie e di fine anno (con possibilità di estensione anche ad altri periodi dell'anno), sull'intero territorio cittadino ed in particolare nei pressi di asili, scuole, uffici pubblici e ricoveri di animali (canile, gattile, ecc.) ed in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche ove transitino o siano presenti delle persone;
    - attivare una serie di controlli a tappeto per arginare e contrastare la vendita illegale degli artifici esplodenti;
    - sensibilizzare attraverso le associazioni animaliste, ambientaliste ed il canile comunitario ad attivare campagne per tutelare quegli animali che, vittime delle patologie legate alla paura da esplosioni, possano trovarsi in difficoltà o addirittura in rischio di vita;
    - invitare le istituzioni scolastiche, a predisporre iniziative specifiche d'informazione e sensibilizzazione della popolazione studentesca sui pericoli derivanti dall'uso dei prodotti pirotecnici."

    Firmato i consiglieri Feduzi Emanuele , Genova Francesca, Ragnoni Ubaldo

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