Replying to viabilità ex lady moon

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  1. Posted 30/12/2014, 00:09
    Meglio di così si poteva fare.
    Viabilità dell’ex Lady Moon.
    “Sicuramente meglio di così si poteva fare”,questo il nostro pensiero sulla viabilità nell’intersezione con la strada provinciale che collega Acqualagna (SP43) alla provinciale metaurense, e che inoltre collegherà anche la nuova zona residenziale attualmente in costruzione (ex lady Moon).
    Non lo diciamo solo perché,ci sono già stati un paio di piccoli incidenti e non pochi disagi agli abitanti della zona. Non poteva accadere diversamente vista l’iniziale chiusura di alcuni accessi abitativi e commerciali, che hanno obbligato clienti ed abitanti a lunghi giri prima di poter entrare nelle proprie abitazioni o giungere ai negozi .
    La nostra è una valutazione a freddo.
    Una volta le nuove lottizzazioni erano utilizzate per risolvere al meglio i problemi esistenti. Soprattutto sulle strade provinciali con intersezione.
    Questa non è una strada secondaria. Rappresenta il principale collegamento tra l’alta valle del Metauro e il mare. E l’apertura del nuovo centro commerciale, doveva essere l’occasione per una modifica sostanziale della viabilità al fine di aumentare la sicurezza e la scorrevolezza del traffico, vista anche l’intersezione con la strada per Acqualagna.
    E certamente non possiamo prendercela con il lottizzante ma con gli enti che potevano e dovevano consigliare una scelta diversa, che era a vantaggio del Centro stesso.
    In primis il Comune che ha il principale interesse sul territorio. Come fece per la rotatoria del Bivio Borzaga, chiesta sempre a gran voce e che ora ha risolto gran parte dei problemi in quell’incrocio.

    La scelta da parte dell’amministrazione comunale e provinciale di non chiedere una rotatoria, non può essere imputata né ad una mancanza di spazi, né al fatto che ci troviamo di fronte ad un intersezione di strade con pendenze diverse, perché se così fosse metà delle rotonde presenti in provincia non sarebbero state realizzabili. Ancor meno si potrà dire che le difficoltà di costruzione della rotatoria possono essere imputabili alla difficoltà di circolazione dei mezzi pesanti.
    La scelta della Provincia inoltre di vendere parte del terreno al lato destro della SP Metaurense preclude ogni futura modifica della curva pericolosa a monte del centro direzionale. Ma sarà stato fatto nell’ambito di una scelta condivisa col Comune.
    La creazione del nuovo marciapiede sul lato destro, ha portato sicuramente un miglioramento qualitativo e della fruibilità della banchina, ma le dimensioni ridotte (un metro) e la ristrettezza della nuova corsia, sono fonte di pericolo a causa del passaggio dei camion a raso del marciapiede , pericoloso e più che aggiungere sicurezza l’hanno ridotta.
    Una volta la provincia indicava le rotatorie, in tutti gli incroci dov’era possibile. Evidentemente stavolta l’imput del Comune è stato diverso. Mentre in un colpo solo si poteva risolvere tutti i problemi di viabilità e di ingresso senza gravare sul quartiere.
    Il problema è che le soluzioni vanno trovate quando i cantieri sono aperti, perché poi a quando tutto sarà finito, sarà difficile se non impossibile tornare indietro, cambiare idea per migliorare.


    Gruppo Consigliare Partecipare Fermignano

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